Forse dobbiamo chiarirci sul significato della parola "popolazione".mfilippa ha scritto:Premetto di aver letto solo queste due righe e non il resto.Quando sento parlare di "scegliere" le spore da misurare mi viene l'orticaria.
Il ricercatore non deve MAI scegliere, deve misurare tutto!
Il ricercatore deve misurare tutto quello che appartiene ad una popolazione.
Nella sporata di un fungo le spore NON appartengono tutte alla stessa popolazione.
La distribuzione delle misure delle spore in ognuna delle popolazioni E' normale.
Il ricercatore prima di cominciare a misurare dovrebbe preoccuparsi di imparare a distinguere fra le popolazioni.
PS veramente nella sporata della Morchella qui sotto misureresti tutto? Che senso ha misurare quegli abbozzi di spore grandi 1/10 delle altre? Se sappiamo che l'esame statistico poi le escluderà, PERCHE' dovremmo misurarle?
Prendiamo per esempio la popolazione umana.
Quella italiana è una popolazione.
In essa sono presenti persone di sesso maschile e femminile, infanti, ragazzi, giovani, adulti, anziani.
I caratteri della popolazione sono molteplici: colore degli occhi, colore dei capelli, altezza, peso, struttura antropomorfa, istruzione, luogo di nascita, di residenza, attività professionale ecc.
IL ricercatore sceglie quali caratteri studiare in base a ciò che vuole conoscere.
Per esempio, una volta, alla leva militare, monitoravano nei maschi adulti, l'altezza, la dimensione toracica, lo stato della dentatura......e i testicoli.
Di questo, negli annali della medicina militare, abbiamo vasta letteratura.
Viene da se che se si facesse un monitoraggio della statura di TUTTI gli italiani, si dovrebbe necessariamente suddividerli in categorie.
Per esempio uomini/donne e, entro queste due categorie le sub-categorie : bambini/bambine, ragazzi/ragazze, adulti/adulte, ecc.
Qui nasce un primo problema: chi sono i bambini, i ragazzi, gli adulti?
Si deve,per evitare equivoci, predeterminare gli intervalli di classe, del tipo: " dicesi bambini tutti coloro che abbiano un'età compresa tra gli zero anni e il 12.mo anno di età compiuto"
In questo modo non esiste arbitrio, per cui per me è bambino chi ha tredici anni e per te chi ne ha fino a undici.
Dopo le rilevazioni avremo tante seriazioni ed altrettanti parametri di seriazione, quanti saranno le classi di modalità individuate.
Torniamo alle spore.
Cos'è una popolazione ?
La popolazione la possiamo individuare in tutte quelle specie che hanno i medesimi taxa.
All'interno di queste popolazioni distingeremo:
a) la varietà entro il medesimo basidioma/ascoma
b) la varietà tra basidiomi/ascomi della stessa specie
c) la varietà tra specie e specie dove la differenza dimensionale o altra carattertica di forma/ornamentazione costituisca taxon.
Esiste un problema di oggettività/soggettività che va standardizzato. Se ogni micologo, ad libitum, decide cosa includere nella misurazione e cosa escludere, ci sarà sempre un margine arbitrario che servirà solo a creare incertezza e confusione.
Mario, nè tu nè io nè nessun altro può definire a priori cosa sia giusto includere in una misurazione e cosa escludere.
Certo, può apparire evidente che una spora molto piu' piccola o molto piu' grande siano outliers.
Ma quanto deve essere piccola una spora per essere esclusa o, viceversa, quanto deve essere troppo grande per non essere considerata?
Qui si inserisce il libero arbitrio, del tutto inaccettabile.
In dubio abstine.
Per questo dico: BISOGNA MISURARE TUTTO.
Il metodo EDS ( estreme studentize deviate) è pittosto semplice, in termini intuitivi.
Consiste nel misurare tutto, calcolare media e scarto quadratico medio.
Poi si sottrae, uno alla volta, il valore piu' distante misurato ( dopo avere messo la seriazione in ordine decrescente) Dopo ogni sottrazione si ricalcola media e s.q.m. ( non poi così complicato con un foglio elettronico) fino a quando il 99,7% dei valori saranno compresi tra la media +/- 3 volte lo s.q.m.
Riassumo:
1) tutte le spore di un basidioma/ ascoma costituiscono una medesima popolazione; come bambini e adulti fanno parte della stessa popolazione.
Si tratta di trovare il giusto metodo per seprarare "bambini" da "adulti"
La separazione non può essere arbitraria ma deve corrispondere a regole precise prestabilite.
2) il modo migliore per separare gli outliers ( valori anomali) dalle spore normali è quello dell'ESD, dove, per sottrazioni succesive si levano SOLO quelle spore che sono effettivamente outliers, lasciando invece quelle che appartengono alla distribuzione normale.
Nota: il grande vantaggio di seguire con scrupolo i metodi statistici consente, per esempio, il confronto tra spore di due campioni diversi e, anche in presenza di piccole variazioni dimensionali, di stabilire se si possono ritenere appartenenti alla medisima popolazione oppure no.
E' inoltre sempre possibile stabilire, data la dimensione di una spora, se è un outlier oppure se ha una variabilità normale rispetto ai parametri della popolazione.
Morale: su questo terreno c'è molto , molto da studiare ancora.