Cortinarius trivialis J.E. Lange

Agaricaceae, Amanitaceae, Bolbitiaceae, Coprinaceae, Cortinariaceae, Crepidotaceae, Entolomataceae, Hygrophoraceae,Marasmiaceae, Pleurotaceae, Pluteraceae, Strophariaceae, Tricholomataceae
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DanieleU
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Cortinarius trivialis J.E. Lange

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In questo periodo è un florilegio di funghi, tanti da calpestarli camminando.
Particolarmente numerosi i cortinari, di cui il C. trivialis è tra i piu' comuni.
Credo non valga nemmeno la pena di descriverlo, perchè perfettamente riconoscibile per la cuticola sempre vischiosa, per il gambo cilindrico, sodo, escoriato in scaglie che avvolgono lo stipite a mo di "ghirlanda".
Ho rilevato una discordanza, rispetto a quanto riportato in Consiglio ( Il Genere Cortinarius in Europa): non ho ottenuto alcuna reazione con KOH (5%); mentre invece il testo preconizza una reazione bruna.
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DanieleU
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange

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Le spore, amigdaliformi, papillate con ornamentazione costituita da verruche coalescenti
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DanieleU
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange

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Alcune statistiche delle spore.

Lunghezza Larghezza Q
Min. : 8.46 Min. :5.400 Min. :1.470
1st Qu.:11.68 1st Qu.:6.465 1st Qu.:1.788
Median :12.62 Median :6.755 Median :1.890
Mean :12.47 Mean :6.704 Mean :1.862
3rd Qu.:13.24 3rd Qu.:6.982 3rd Qu.:1.962
Max. :14.85 Max. :7.680 Max. :2.180

Regressione lineare di Lunghezza ~ Larghezza
Call:
lm(formula = Lunghezza ~ Larghezza, data = trivialis)

Residuals:
Min 1Q Median 3Q Max
-2.5887 -0.3705 0.1467 0.6871 1.9874

Coefficients:
Estimate Std. Error t value Pr(>|t|)
(Intercept) 3.1583 1.2862 2.456 0.0158 *
Larghezza 1.3883 0.1913 7.256 8.01e-11 ***
---
Signif. codes: 0 '***' 0.001 '**' 0.01 '*' 0.05 '.' 0.1 ' ' 1

Residual standard error: 0.9774 on 102 degrees of freedom
Multiple R-squared: 0.3405, Adjusted R-squared: 0.334
F-statistic: 52.66 on 1 and 102 DF, p-value: 8.01e-11

La correlazione è debole r= 0,34

> shapiro.test(trivialis$Lunghezza)

Shapiro-Wilk normality test

data: trivialis$Lunghezza
W = 0.9771, p-value = 0.06811


> shapiro.test(trivialis$Larghezza)

Shapiro-Wilk normality test

data: trivialis$Larghezza
W = 0.9572, p-value = 0.001997

I test di normalità di Shapiro-Wilkes mostrano che la lunghezza sfiora la soglia critica p= 0,06 ( con p=0,05 conf 95% si rifiuta l'ipotesi nulla)
Mentre la larghezza è decisamente non normale (p= 0,0019)

Il primo grafico mostra la correlazione lunghezza~larghezza. Si noti la "nuvola" di punti.
La retta tratteggiata rappresenta il modello teorico della regressione e la spezzata l'interpolazione empirica delle unità osservate.
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DanieleU
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange

Messaggio da DanieleU »

Il grafico successivo è un insieme di quattro quadri.
L'ultimo quadro, il piu' interessante mostra il leverage.
Osservandolo si nota come vi sia un addensamento verticale di unità statistiche a sinistra che fanno "leva".
Questo addensamento spiega la non normalità della distribuzione.
Si noti che il campione è piuttosto ampio (N= 103) per cui posso esculdere che il leverage dipenda dal numero esiguo delle osservazioni.

La vicenda merita approfondimento, mediante confronto con altri campioni.
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fabiophorus
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Re: Cortinarius trivialis J.E. Lange

Messaggio da fabiophorus »

Complimenti per lo studio approfondito e per l'immagine delle spore,
mostra benissimo tutti i dettagli :)

Nella descrizione hai toccato un altro mio "tasto dolente":
le reazioni macrochimiche,
noto che dici di aver riscontrato "anomalie" rispetto a quanto riportato in letteratura.
Mi chiedo, da un bel po, è possibile che diversi esemplari di una stessa specie,
magari provenienti da colonizzazioni diverse, quindi "chimicamente" un po differenti,
a causa dei differenti terreni colonizzati, possano "rispondere" in modo diverso,
a contatto con i reagenti?
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