Clitocybe nebularis
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Clitocybe nebularis
Isola d'Elba 180m,novembre 2007
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Re: Clitocybe nebularis
Isola d'Elba 180m,novembre 2007
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Re: Clitocybe nebularis
Per me si
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Re: Clitocybe nebularis
anche per me.
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Re: Clitocybe nebularis
Grazie, è da considerare tossico?
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Re: Clitocybe nebularis
Solo se lo mangi!
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Re: Clitocybe nebularis
la questione è molto dibattuta. Se ricordo bene, oggi non è ammesso al consumo.
Tuttavia, in alcune zone d'Italia (es. Liguria) è consumato da moltissime persone con grande soddisfazione.
Mario ricorderà quell'anziano raccoglitore (genovese) che ci accompagnava alla ricerca di funghi per una mostra micologica in Val Borbera (AL). Ad un certo punto, posato il cesto, si rivolse a me dicendomi che per alcuni minuti si sarebbe dovuto fermare a raccogliere funghi per la cucina. Incuriosito, mi avvicinai e vidi che raccoglieva Clitocybe nebularis. Gli dissi: "ma raccoglie questi funghi, non sa che non sono commestibili ?" Posò, il cesto, si tolse gli occhiali, mi guardò con aria di commiserazione e mi rispose: "ma è sicuro di sapere quel che dice ? Lo sa che al mio paese, tutti, da sempre, raccolgono il "peven" e lo mangiano senza problemi (compresi io, i miei famigliari, avi e conoscenti ?). Mi spiegò come lo cucinavano, lo trattavano, ecc... e riprese la sua raccolta !
In un bosco di quercia di Rocchetta Tanaro (a pochi Km. da Asti) la nebularis cresce in grande quantità sovente frammista ad Entoloma lividum., tanto che, prima che diventasse parco Era usuale vedere raccoglitori genovesi (riconoscibili dalla tuta "Ansaldo") farne incetta (ricordo un bagagliaio di una Fiat 131 pieno di cappelli ...). Alcuni anni fa ci vidi una bella fila di giovani Entoloma Lividum, dopo alcuni giorni erano stati tutti depredati del cappello (rimanevano solo i gambi ...). scommettoi che la "nebularis" aveva colpito ancora ...
Tuttavia, in alcune zone d'Italia (es. Liguria) è consumato da moltissime persone con grande soddisfazione.
Mario ricorderà quell'anziano raccoglitore (genovese) che ci accompagnava alla ricerca di funghi per una mostra micologica in Val Borbera (AL). Ad un certo punto, posato il cesto, si rivolse a me dicendomi che per alcuni minuti si sarebbe dovuto fermare a raccogliere funghi per la cucina. Incuriosito, mi avvicinai e vidi che raccoglieva Clitocybe nebularis. Gli dissi: "ma raccoglie questi funghi, non sa che non sono commestibili ?" Posò, il cesto, si tolse gli occhiali, mi guardò con aria di commiserazione e mi rispose: "ma è sicuro di sapere quel che dice ? Lo sa che al mio paese, tutti, da sempre, raccolgono il "peven" e lo mangiano senza problemi (compresi io, i miei famigliari, avi e conoscenti ?). Mi spiegò come lo cucinavano, lo trattavano, ecc... e riprese la sua raccolta !
In un bosco di quercia di Rocchetta Tanaro (a pochi Km. da Asti) la nebularis cresce in grande quantità sovente frammista ad Entoloma lividum., tanto che, prima che diventasse parco Era usuale vedere raccoglitori genovesi (riconoscibili dalla tuta "Ansaldo") farne incetta (ricordo un bagagliaio di una Fiat 131 pieno di cappelli ...). Alcuni anni fa ci vidi una bella fila di giovani Entoloma Lividum, dopo alcuni giorni erano stati tutti depredati del cappello (rimanevano solo i gambi ...). scommettoi che la "nebularis" aveva colpito ancora ...