Russula luteotacta
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Russula luteotacta
Non > a 3 cm,con pileo biancastro e tonalità rosa,lamelle biancastre e con ingiallimento,syipite bianco e ingiallente alla manipolazione.Sotto cerro.
Sapore , dopo alcuni secondi,praticamente insopportabile...pepato
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Re: Russula luteotacta
R.luteotacta per me ci sta.
Ciao
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Re: Russula luteotacta
probabile ...
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Re: Russula luteotacta
D'accordo per Russula luteotacta
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Re: Russula luteotacta
Grazie amici per il vs contributo alla determina, anche in via a-microscopica, di questa Russula
Il vento e il caldo non hanno impedito il sorgere di questo solo esemplare che , sono certissimo , oltre che per le osservazioni macro ed organolettiche ,trattasi di R.luteotacta anche per il fatto che è stato reperito in quella famosa area da pic.nic ove le mamme.....fanno fare la pipì ai pargoli ..https://www.actafungorum.org/v ... cta#p43357
La cosa potrebbe aver contribuito , quantunque caldo e vento, alla comparsa dell'esemplare.
Il vento e il caldo non hanno impedito il sorgere di questo solo esemplare che , sono certissimo , oltre che per le osservazioni macro ed organolettiche ,trattasi di R.luteotacta anche per il fatto che è stato reperito in quella famosa area da pic.nic ove le mamme.....fanno fare la pipì ai pargoli ..https://www.actafungorum.org/v ... cta#p43357
La cosa potrebbe aver contribuito , quantunque caldo e vento, alla comparsa dell'esemplare.
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Re: Russula luteotacta
Mi aggancio al thread di Geotropa con altre foto e considerazioni su questa specie.
Spero che Geotropa non me ne vorrà.
Nella sua monografia "Monografia Illustrata del Genere Russula in Europa" Mauro Sarnari descrive il Typus :"Lectotipus ( obbligatorio ma non designato) tav. n°94 di Bresadola. Fungi Tridentini...."
Io ho l' Iconographia Mycologica di J.Bresadola ( ed. Società Botanica Italiana - Museo Civico di Storia Naturale di Trento) ma non ho rinvenuto traccia di R. luteotacta; probabilmente associata da don Giacomo a R. persicina.
Detto questo si può aggiungere che R. luteotacta condivide il medesimo habitat di R. persicina, dalla quale si distingue per due caratteri evidenti: la nettezza dello "stacco" tra l colore rosato e il giallo; senza declinazioni di colore.
E, come secondo carattere evidente, il colore della sporata: quello di R. luteotacta è bianco puro, mentre in R. persicina è , a mio parere, giallo IIc.
Caratteri morfologici macroscopici:
Cappello- in media 50 mm. Sarnari indica anche misure del diam. fino a 90 mm. ma io non ne ho mai trovate di così grandi.
Pileo carnoso, prima convesso poi disteso un pò depresso al disco. Cuticola molto aderente, difficile da staccare ( anche per la microscopia della pileipellis). Colore roso-rosato con chiazze nette e non declinanti di col. bianco-crema.
Lamelle- un pò decorrenti, intercalate da lamellule, non fitte, cassanti.
Gambo- 20-50 mm. x 12-26 mm. un pò ventricoso e rastremato, talvolta eccentrico, abbastanza cavo e spugnoso.
Si macchia di giallo tenue al toco ( inde nomen)
Carne- dura, compatta. Odore debolmente fruttato. Sapore piccante.
Reazioni macrochimiche non eseguite. Guaiaco intenso FeSO4 rosa arancio ( Sarnari)
Caratteri morfologici microscopici
Sporata- bianco puro Ia
Spore- ob-ovoidi verrucose, crestate, a volte plurizebrate (v. foto). Dimensioni (v. parte statistica)
Basidi- clavati, tetrasporici
Cistidi- cilindracei o fusiformi 8-14 µm
Cuticola- aspetto gelificato (v.foto), epicutis con presenza di peli e ife laticifere (v.foto), presenza di lunghi dermatocistidi (v. foto)
Habitat- sotto latifoglie. Io la trovo piu' abbondante nel cerro, piuttosto che nel castagno.
Spero che Geotropa non me ne vorrà.
Nella sua monografia "Monografia Illustrata del Genere Russula in Europa" Mauro Sarnari descrive il Typus :"Lectotipus ( obbligatorio ma non designato) tav. n°94 di Bresadola. Fungi Tridentini...."
Io ho l' Iconographia Mycologica di J.Bresadola ( ed. Società Botanica Italiana - Museo Civico di Storia Naturale di Trento) ma non ho rinvenuto traccia di R. luteotacta; probabilmente associata da don Giacomo a R. persicina.
Detto questo si può aggiungere che R. luteotacta condivide il medesimo habitat di R. persicina, dalla quale si distingue per due caratteri evidenti: la nettezza dello "stacco" tra l colore rosato e il giallo; senza declinazioni di colore.
E, come secondo carattere evidente, il colore della sporata: quello di R. luteotacta è bianco puro, mentre in R. persicina è , a mio parere, giallo IIc.
Caratteri morfologici macroscopici:
Cappello- in media 50 mm. Sarnari indica anche misure del diam. fino a 90 mm. ma io non ne ho mai trovate di così grandi.
Pileo carnoso, prima convesso poi disteso un pò depresso al disco. Cuticola molto aderente, difficile da staccare ( anche per la microscopia della pileipellis). Colore roso-rosato con chiazze nette e non declinanti di col. bianco-crema.
Lamelle- un pò decorrenti, intercalate da lamellule, non fitte, cassanti.
Gambo- 20-50 mm. x 12-26 mm. un pò ventricoso e rastremato, talvolta eccentrico, abbastanza cavo e spugnoso.
Si macchia di giallo tenue al toco ( inde nomen)
Carne- dura, compatta. Odore debolmente fruttato. Sapore piccante.
Reazioni macrochimiche non eseguite. Guaiaco intenso FeSO4 rosa arancio ( Sarnari)
Caratteri morfologici microscopici
Sporata- bianco puro Ia
Spore- ob-ovoidi verrucose, crestate, a volte plurizebrate (v. foto). Dimensioni (v. parte statistica)
Basidi- clavati, tetrasporici
Cistidi- cilindracei o fusiformi 8-14 µm
Cuticola- aspetto gelificato (v.foto), epicutis con presenza di peli e ife laticifere (v.foto), presenza di lunghi dermatocistidi (v. foto)
Habitat- sotto latifoglie. Io la trovo piu' abbondante nel cerro, piuttosto che nel castagno.
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Re: Russula luteotacta
Immagini delle microscopie.
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Re: Russula luteotacta
La cuticola:
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Re: Russula luteotacta
Particolare dei peli della cuticola
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Re: Russula luteotacta
Statistica.
Le spore: Le misure sono in linea con quanto scrive Sarnari.
Sono parecchio leptocurtiche. Come si può vedere dal primo grafico ( istogrammi con curva di densità di frequenze) c'è una notevole elevazione e concentrazione attorno alla media. Dunque la curtosi si scosta significativamente dal varore (3) e la distribuzione si allontana dalla normalità.
Le spore: Le misure sono in linea con quanto scrive Sarnari.
Sono parecchio leptocurtiche. Come si può vedere dal primo grafico ( istogrammi con curva di densità di frequenze) c'è una notevole elevazione e concentrazione attorno alla media. Dunque la curtosi si scosta significativamente dal varore (3) e la distribuzione si allontana dalla normalità.
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Re: Russula luteotacta ez
I grafici successivi mostrano la regressione lineare e i residui dopo la regressione.
La "nuvola di punti", rappresentativa della coppia di valori xy sull'asse cartesiano, evidenzia la bassa correlazione tra lunghezza e larghezza secondo la relazione y=f(x).
La linea rossa tratteggiata rappresenta il valore atteso della regressione; la linea rossa continua rappresenta l'interpolazione dei punti.
Nel grafico dei residui ( in quattro quadri) Possiamo vedere:
a) i residui del modello lineare fittato. La distribuzione dei residui è a "nuvola" come deve essere e la linea mediana è parallela alla base. Direi che non vi sono particolari da evidenziare.
b) idem come il grafico a) ma relativo alla radice quadrata dei residui standardizzati. Anche qui tutto bene.
c) il QQ plot mostra un andamento fuori dalla normalità nelle code
d) è il grafico piu' interessante: riguarda il leverage, cioè i valori che fanno "leva" è provocano un fulcro sul quale si annidano le unità statistiche che fanno deviare la retta della regressione. Si può vedere come vi sia un forte addensamento di unità statistiche . Si può vedere come vi sia un addensamento sul lato sinistro della retta che ne provoca il piegamento.
In basso si può vedere il computo della "distanza di Cook" che serve a valutare la gravità della devianza rispetto alla normalità.
I quattro grafici, se li si guarda bene, evidenziano con dei numerini le unità statistiche outlier.
Se le si levasse dalle osservazioni, scomputandole dal calcolo complessivo, la distribuzione migliorerebbe.
Torna così la valutazione generale che ho sempre fatto dicendo che bisogna "misurare tutto". E' il calcolo statistico che ci dice cosa sia outlier e dove si annidino i valori anomali.
La "nuvola di punti", rappresentativa della coppia di valori xy sull'asse cartesiano, evidenzia la bassa correlazione tra lunghezza e larghezza secondo la relazione y=f(x).
La linea rossa tratteggiata rappresenta il valore atteso della regressione; la linea rossa continua rappresenta l'interpolazione dei punti.
Nel grafico dei residui ( in quattro quadri) Possiamo vedere:
a) i residui del modello lineare fittato. La distribuzione dei residui è a "nuvola" come deve essere e la linea mediana è parallela alla base. Direi che non vi sono particolari da evidenziare.
b) idem come il grafico a) ma relativo alla radice quadrata dei residui standardizzati. Anche qui tutto bene.
c) il QQ plot mostra un andamento fuori dalla normalità nelle code
d) è il grafico piu' interessante: riguarda il leverage, cioè i valori che fanno "leva" è provocano un fulcro sul quale si annidano le unità statistiche che fanno deviare la retta della regressione. Si può vedere come vi sia un forte addensamento di unità statistiche . Si può vedere come vi sia un addensamento sul lato sinistro della retta che ne provoca il piegamento.
In basso si può vedere il computo della "distanza di Cook" che serve a valutare la gravità della devianza rispetto alla normalità.
I quattro grafici, se li si guarda bene, evidenziano con dei numerini le unità statistiche outlier.
Se le si levasse dalle osservazioni, scomputandole dal calcolo complessivo, la distribuzione migliorerebbe.
Torna così la valutazione generale che ho sempre fatto dicendo che bisogna "misurare tutto". E' il calcolo statistico che ci dice cosa sia outlier e dove si annidino i valori anomali.
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Re: Russula luteotacta
Concludo col test di normalità di Shapiro- Wilkes.
Come si può vedere i valori della lunghezza si allontanano dalla normalità, confermando quanto già evidenziato dagli istogrammi.
Elaborazioni: mie personali con software statistico "R", librerie "MASS" e "car"
Bibliografia consultata: Mauro Sarnari, "Monografia Illustrata del Genere Russula in Europa" Vol. I
J. Bresadola : "Iconographia Mycologica"
BON M. (1988) - Clé monographique des Russules d’Europe
Come si può vedere i valori della lunghezza si allontanano dalla normalità, confermando quanto già evidenziato dagli istogrammi.
Elaborazioni: mie personali con software statistico "R", librerie "MASS" e "car"
Bibliografia consultata: Mauro Sarnari, "Monografia Illustrata del Genere Russula in Europa" Vol. I
J. Bresadola : "Iconographia Mycologica"
BON M. (1988) - Clé monographique des Russules d’Europe
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Re: Russula luteotacta
....proprio per niente ,Daniele,..proprio per nienteDanieleU ha scritto:Mi aggancio al thread di Geotropa con altre foto e considerazioni su questa specie.
Spero che Geotropa non me ne vorrà........
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