mykol ha scritto:un'ottima ragione per fregarcene della vera "specie" in senso biologico ed usare in sua vece un altro rango basato su caratteri da definire ma certi ed inconfutabili ( i famosi due caratteri diversi ad esempio ...)
Mycol!
...per me non si può in nessun caso fregarsene della 'vera specie biologica'...perchè fregandocene non potremmo mai capire niente di ciò che ci stiamo sforzando di studiare...le nostre fatiche saranno limitate alla sola e sterile descrizione, anche se minuziosissima, di varie popolazioni, colonie...ecc...di una data entità di cui non sappiamo nulla, abbiamo solo la conoscenza dell'aspetto esteriore (micro-macro), delle fruttificazioni....il compito di capire gli estremi della 'specie biologica'...di sicuro è impresa arduissima (in qualche caso impossibile?), ma è un compito da affrontare, a mio avviso, con tutta la calma e la riflessione del caso.
per quanto riguarda poi la questione delle misure delle forme...ecc...di un dato carattere micro...sono dati sicuramente interessanti...ma pessochè inutili nell'aiutare a delimitare una specie...poichè data la loro grande variabilità (basta leggere le dimensioni riportate in questa discussione per le russule pumila/alnetorum)...stanno anch'essi a dimostrare che la Natura non ragiona mai in termini 'quadrati'...ma spesso utilizza una logica un poco 'disordinata' e sacrosantamente 'caotica'...
....come dire un castagno (Castanea sativa) produce le castagne che si riconoscono benissimo come tali che esse siano di quelle schiacciate e rachitiche, di quelle di 2 cm, di quelle belle grassoccie di 5 cm!...lo stesso per il melo e le mele...ecc...ecc...ecc....e parlando di spore fungine prodotte a migliaia di migliaia da un solo 'frutto'...questo discorso è a maggior ragione valido, secondo me...