Auriscalpium vulgare

Cantharellaceae, Clavariaceae, Clavulinaceae, Dacrymycetaceae, Gomphaceae, Hericiaceae, Hydnaceae, Ramariaceae, Sparassidaceae, Thelephoraceae,
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Dragonòt
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Auriscalpium vulgare

Messaggio da Dragonòt »

Ieri, 10-luglio, un ritrovamento che ha dell'incredibile, per il luogo e le modalità.
Non avevo mai trovato né visto dal vivo Auriscalpium vulgare.
A casa ho un angolino in cui avevo piantato 1 pino silvestre, 1 strobo, 1 abete rosso ed 1 bianco, 1 cedro "deodara".
Ieri, a casa, 280 m. slm, stavamo facendo e mangiando una braciolata in famiglia, sotto l'ombra offerta da quelle piante.

Eravamo arrivati al tiramisù, quando mio figlio (fresco di maturità) tira su un ciuffetto di muschi e dice: "papà, guarda questi funghetti".

Altezza max 2,5 cm., dimensioni del cappello 0,5/0,6 cm., ma cappello asimmetrico ... sono andato subito a prendermi una lente ... per farla breve: Auriscalpium vulgare!

L'unica foto che, con la mia scarsa attrezzatura, m'è riuscita.
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Dragonòt
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Re: Auriscalpium vulgare

Messaggio da Dragonòt »

Guardando poi bene, i funghetti erano cresciuti (ovviamente) su una pigna di pino silvestre.

Rimarrà sempre insoddisfatta la curiosità di sapere come le spore di A. vulgare siano arrivate a Carmagnola (TO), in pianura, ad almeno 15/20 Km. di distanza dai più vicini boschi (quelli dei Roeri) in cui crescano delle conifere.
Un altro mistero del mondo fungino ... :shock:

:bye: :bye:

Bepe
mykol
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Re: Auriscalpium vulgare

Messaggio da mykol »

le spore "volano", ne è pieno il mondo !

A fine marzo ho trovato degli Strobylurus sulle pigne appena interrate di un abete rosso a Pontestura (AL) vicino a Casale Monferratoa a 50 m. dal fiume Po.

Mi chiederete che ci fa un abete rosso nella pianura padana a 50 m. dal fiume ?

Ne erano stati piantati molti, anni addietro, quando, non usandosi ancora che il popolino andasse a passare le ferie al mare, i casalesi e gli astigiani vi supplivano "edificando" (casette su palafitte) le rive del Po in quella zona...
mfilippa
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Re: Auriscalpium vulgare

Messaggio da mfilippa »

Oltre alla estrema mobilità delle piccolissime e leggerissime spore fungine rimarcata da mykol, suggerisco un'altra possibilità.
A meno che il tuo pino silvestre non sia stato ottenuto seminando in loco un seme sterilizzato, direi che ci sono buone probabilità che le spore o il micelio fossero già nel terriccio intorno alle radici del piantino del pino... :D
Anchi'io ho 3 pini isolati, a diversi km di distanza dal più vicino bosco, e sotto ci crescono questi funghi, oltre agli Strobilurus e alle Helvella leucomelaena :D
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