Nuove Regole da Melbourne (da leggere !)

Letteratura, articoli, notizie bibliografiche sui funghi, richieste
Rispondi
carlo
Senior
Messaggi: 5099
Iscritto il: gio 7 giu 2007, 19:37
Cognome: Agnello
Nome: Carlo
Provenienza: Mesagne
Località: Mesagne

Nuove Regole da Melbourne (da leggere !)

Messaggio da carlo »

Il buon Matteo mi aveva accennato...Per quanti ancora non fossero al corrente, le regole cambiano non poco...Arriveremo al King boletes ? :bye:
Allegati
1960-G-3-layout.pdf
(884.72 KiB) Scaricato 639 volte
mfilippa
Senior
Messaggi: 5451
Iscritto il: ven 5 ott 2007, 19:23
Cognome: Filippa
Nome: Mario
Provenienza: Agliano Terme (AT)
Località: Agliano Terme (AT)

Re: Nuove Regole da Melbourne (da leggere !)

Messaggio da mfilippa »

Grazie per il documento, Carlo.
Senza averlo ancora letto, ma giusto dopo un'occhiata all'Abstract, mi sento ancora più triste di prima (vedi https://www.actafungorum.org/v ... =16&t=4921)
Intanto perché è stato scelto il formato PDF che, per quanto ne so, non è un formato libero ma proprietario. E' un formato che va benissimo, è diffusissimo ecc. ma dipende dal supporto che gli da chi ne è proprietario. E questo aumenta il senso di effimero che porta con sè tutto ciò che è elettronico /informatico.
Fra 10 anni il PDF potrebbe non esistere più. Si userà un altro formato per i nuovi files, ma le pubblicazioni fatte finora, potrebbero non leggersi più, o comunque non avere più lo stesso aspetto, e magari caratteri diversi... Prendete un po' il Fries o Linneo e vedete quanti caratteri "speciali" si sarebbero persi cambiando versione di file, se fosse stato pubblicato elettronicamente! E quanto fondamentali sono quei caratteri tipografici nella concezione dei taxa pubblicati!!!
Poi per la data di pubblicazione, scritta nel file! Ma scherziamo! Chi mi impedisce di mettere in giro un PDF con una data di 1 anno prima per far dispetto a chi ha pubblicato una specie nuova!
E la modificabilità? Se io prendo un articolo in rete, ci faccio le modifiche che voglio, e sono bravo a rimetterlo in giro, chi sarà in grado dopo 5 anni di capire qual'è la versione scritta dall'autore e quale quella truffaldinamente modificata da me? :wall:
E i colori? Se ognuno si stampa lo stesso PDF le foto saranno diverse per tutti...! Non parliamo di guardarcele nel monitor...! Vi voglio vedere a parlar di sporata crema chiaro :(
La pubblicazione elettronica è un guardare avanti? Be', mi sembra di guardare avanti con vista miope, si vede molto poco lontano.
Si cerca di aggirare qualche piccolo problema contingente attuale (costi, tempi, spazi di archiviazione) per le pubblicazioni cartacee ma si pongono le basi per ben più grandi problemi futuri.
Spero di cuore di essere solo un meschino oscurantista reazionario e di sbagliarmi clamorosamente... Ma la penso così. :sorry:
mykol
Senior
Messaggi: 9128
Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
Cognome: Baiano
Nome: Giorgio
Provenienza: Italia
Località: Asti

Re: Nuove Regole da Melbourne (da leggere !)

Messaggio da mykol »

Mario, fatto in questo modo, condivido questi tuoi pensieri !

Usare un formato proprietario è la cosa più folle che possa esistere. Il giorno in cui il produttore deciderà di non supportarlo più e quindi le softwaew house non produrranno più applicativi capaci di leggerlo cosa ce ne faremo di tutte le descrizioni esistenti in PDF ? Chi ci assicura la retocompatibilità ? E poi pensate quale confusione potrebbe combinare un informatico capace ed in vena di scherzi ...

Se almeno avessero scelto un formato libero con una vasta comunità alle spalle in grado di assicurarne l'esistenza nel tempo (vedi ad esempio l'HTML base, senza accrocchi vari) !

Poi pensate alle immagini ... chiunque sia un pò capace ad usare Photoshop o Gimp può farci vedere cio che vuole ...

Mario, come te la cavi ...., che sia la volta buona che compare la famosa Helvella a pallini ?
carlo
Senior
Messaggi: 5099
Iscritto il: gio 7 giu 2007, 19:37
Cognome: Agnello
Nome: Carlo
Provenienza: Mesagne
Località: Mesagne

Re: Nuove Regole da Melbourne (da leggere !)

Messaggio da carlo »

:lol: :lol: :lol: ...ma questa Amici è cynical mycology :lol: :lol: :lol:

Chiaramente qualche problemino c'è...Però non è che stiamo parlando proprio di prodotti fatti nel garage di casa: è richiesto che la rivista o il libro abbia un ISSN o ISBN, dal gennaio 2013 Mycobank sarà "repository"...

D'altra parte se uno avesse voluto "giocare" l'avrebbe potuto fare anche alterando i testi antichi che fino a qualche anno fa nessuno di noi poteva avere tra le mani e che poteva conoscere solo ed esclusivamente attraverso preziosissime e scarse fotocopie :D

p.s. se linkate sul PDF vi sono altri articoli inerenti...e cinesi :lol:
mfilippa
Senior
Messaggi: 5451
Iscritto il: ven 5 ott 2007, 19:23
Cognome: Filippa
Nome: Mario
Provenienza: Agliano Terme (AT)
Località: Agliano Terme (AT)

Re: Nuove Regole da Melbourne (da leggere !)

Messaggio da mfilippa »

Be' Carlo,
mi son venuti in mente altri problemi ma non voglio precipitare le cose, non mi piace parlare prima di conoscere il problema. Io non vedo proprio nessun miglioramento per la stabilità, per la nomenclatura, per la buona tassonomia.
Per fortuna finora si è stati sulla buona fede, e tutto è funzionato bene. Ma un po' di difficoltà nel voler fare pasticci c'era.
Ora, con pubblicazioni elettroniche e descrizioni in inglese, qualunque sedicenne impallinato di computer può crear problemi alla comunità scientifica...!
Le opere antiche, Carlo, par quanto poco accessibili, continuavano a esistere in copie diverse in diversi musei e biblioteche di tutto il mondo, quindi qualunque "scherzo" sarebbe facilmente stato scoperto... Ma è proprio questo il punto: le copie antiche erano tutte uguali, tutte appunto copie della stessa opera... Il PDF anche se sempre lui è diverso su ogni computer e ogni stampante, già ora! Figuriamoci fra 50 anni!!!
:bye:
Rispondi