Finlandia 2008

[fabiophorus]

...Bellissimi Matteo!...Grande!....che...latteria...caspita!

[Marinella Zepigi]

che meraviglia Matte


ciao, marinella

[carlo]

Dispettoso

[Pino]

Praticamente pronti per una serata sul tema

Bravo matteo

[Salvo]

Fantastici

Se prima o poi ho la possibilità di organizzarmi un viaggio, magari dopo la laurea, la Finlandia sarebbe una delle mie mete preferite, sia per i funghi che ogni anno mi fai vedere, sia per l'avifauna e i luoghi incantevoli.
Se e quando sarà...ti faccio sapere, magari si va insieme, se ti va, da solo non saprei da dove cominciare!

ciao!

[bruno]

Complimenti Matteo,
tutto veramente bellissimo ,
sarebbe proprio bello che io e Salvo potessimo venire, almeno per me è solo utopia.

Anche la Fauna a due zampe sono sicuro che è molto interessante

vi saluto mentre è in arrivo un bel temporalone

ciao

bruno

[mykol]

belli, ma quasi tutte specie reperibili anche da noi.
Pensavo a specie diverse, anche perché mi pare di aver visto altre entità sfogliando alcuni libri relativi a quelle zone.

[mfilippa]

Ciao Matte bentornato!
Grandi foto, come al solito
Io non ho mai visto "de visu" L. helvus, lilacinus, mammosus, spinosulus, vietus, utilis. Almeno, in modo consapevole
Ma la H non viene prima della L?
Forza... sono impaziente...!

[carlo]

belli, ma quasi tutte specie reperibili anche da noi....

Si Giorgio Specialmente nei nostri Betulliveti

[Stinkhorn]

Grazie a tutti! in effetti non ho incontrato alcuni tipici scrobicolati, nè il fennoscandicus, ma il bello è che queste specie sono pressochè ovunque e non localizzate come da noi!
Chi va sotto betulla potrà incontrare sicuramente queste specie, ma il bello della finlandia è che devi stare attento a non schiacciarle!
In un ontaneto medio piccolo che abbiamo frequentato, il sottobosco era letteralmente violaceo da quanti Lactarius lilacinus vi erano!

Devo fare però un'errata corrige dovuta al fatto che avevo con me pc e micro, e davo inizialmente dei nomi alle foto che poi pian piano cambiavo!
Il Lactarius che avevo postato come pubescens, al momento credo sia meglio nominarlo Lactarius cf scoticus, per via della piccola taglia, colori rosati assenti, presenti quelli ocracei, gambo più slanciato, pelosità del margine pileico meno folta. Leggo da MTB che ci sarebbero anche delle differenze micro che controllerò al più presto!

Se qualcuno ha conoscenza su questo "duo", sono ben lieto di ascoltarlo!

Per il momento posto una mia raccolta di Lactarius pubescens in occasione del CSN di Ceva.

Matte

[Artù]

Bentornato!! Complimetni per la carrellata di Lactarius a sentirci prestissimo (le ferie si avvicinano )

[carlo]

Allora Mattè
Non ho esperienza ma nonostante mi sentirei di dirti che forse era buona la prima

Anche per i nordici Heilmann-Clausen, Verbeken, Vesterholt le differenze sarebbero quelle da te citate...

Ma nella tua foto si vede il margine pileico con i peli lunghi ed "arruffati" (shaggy) più tipici di Lactarius pubescens...

Una semplice osservazione che avevo fatto a suo tempo per una raccolta passatami da Pino è che nel gruppone Lactarius pubescens è quello che per disposizione dei peli al margine evoca meglio il mediterraneo Lactarius tesquorum, almeno in gioventù...

Ma potrei al solito aver sbagliato tutto


P.s. Non credo ti serva niente ma nell'eventualità avrei quasi tutto quello che è stato scritto al mondo

[stegiampi]

Gran belle foto.
E adesso avanti con le Russule.......

Ciao

Giampietro

[Stinkhorn]

Ciao Carlo,
grazie dell'intervento! Non ti nascondo che questa carrellata era "velatamente" dedicata a te! Ma non l'ho detto prima per non fare "figli e figliastri", come si suol dire!

Per quanto riguarda il Lactarius in questione, ho anch'io parecchio sul genere compreso il libro che hai citato!... io e l'amico Federico lo avevamo anche su in Finlandia, e comunque il dubbietto ci è restato, tanto che alla fine quando trovavamo questi pubescens piccolotti, meno carnosi, li chiamavamo amichevolmente "scotici".

La raccolta fotografata ci cresceva in giardino, ma ne abbiamo incontrata anche un'altra lungo la strada per l'Oulanka National Park perfettamente sovrapponibile in ogni carattere... in quest'ultima raccolta formata da esemplari molto numerosi abbiamo potuto vederne tutta la sua variabilità di crescita, ed è proprio da lì che ci è venuto il dubbio che potesse trattarsi di scoticus.

Il fatto è che spesso se non si ha a che fare direttamente con i funghi, non se ne capisce bene i caratteri, per quanto questi siano ben descritti e rappresentati nei bei libroni dedicati! o almeno questo è un mio pensiero, magari non è così per tutti!

Nel libro da te citato c'è un rimando ad un articolo che non possiedo (e che ora non ricordo perchè non scrivo da casa), tu lo hai per caso?

Comunque sia, leggevo dal libro di Maria Teresa che, oltre alla quastione dei peli, qualche differenza cromatica e microscopica dovrebbe esserci! Quindi prima vorrei dare un occhiata ai macrocistidi ed alle spore, dopodichè tireremo le somme! ok?

Matte

P.S. X Stegiampi e Gambr: mi spiace tantissimo dirti che non ho fotografato nemmeno una Russula! ... il motivo è stato quello di evitare di accumulare lavoro a quello che già ho con le varie raccolte effettuate. Ultimamente la mia scelta primaria è quella di studiare raccolte del genere Otidea, e quindi il genere Russula mi impegnerebbe troppo visto il "complesso" iter determinativo che vi è alle spalle!
Comunque sia, posso dirvi che non è stato davvero esaltante sotto il profilo Russula. Uno dei miei compagni di viaggio ha erborizzato solo Russula, e devo dire che ha veramente faticato per trovare qualcosa!

[gambr]

P.S. X Stegiampi e Gambr: mi spiace tantissimo dirti che non ho fotografato nemmeno una Russula!

No problem, ci mancherebbe ... con queste foto mi fai interessare anche ai Lactarius

Ciao
Gianni

[carlo]

Ciao Carlo,
grazie dell'intervento! Non ti nascondo che questa carrellata era "velatamente" dedicata a te! Ma non l'ho detto prima per non fare "figli e figliastri", come si suol dire! ......

Il fatto è che spesso se non si ha a che fare direttamente con i funghi, non se ne capisce bene i caratteri, per quanto questi siano ben descritti e rappresentati nei bei libroni dedicati! o almeno questo è un mio pensiero, magari non è così per tutti!

Intanto grazie per la dedica
Ciò che dici è la sacrosanta verità...Tu li hai in mano e sono persuaso che siano in mani eccellenti...

Sicuramente ti riferisci all’articolo di Jahn che non ho…Ci guarderò meglio...
E’ uno dei pochi articoli dell’autore non disponibile, salvo spendere 41 euro (un euro ogni pagina dello Jahn) per comprare International Journal of Mycology and Lichenology, dove viene pubblicato Lactarius favrei che altro non è che Lactarius scoticus. L’articolo che consta di ben 41 pagine oltre ad illustrare la nuova (!?) specie confronta le due ma tutto sommato tali differenze sono ben riassunte nelle righe di MTB e di Verbeken & C…Non credo potrà essere particolarmente utile…
Però se non lo possiedo lo chiedo alla Signora dei Lattari e magari me lo gira

Mi sono andato a riguardare Hesler & Smith dove Lactarius scoticus non appare ma potrebbe benissimo ed anzi sicuramente ci sta nelle varietà di questi…

Se hai ancora materiale fresco perché non provi ad isolare il lattice su carta ? Il dato risultante per quanto non diradi granché i dubbi, potrebbe essere utile tra gli appunti in futuro e dopo ripetute raccolte negli anni a venire…

Ti saluto

P.s. Nella recente monografia di Rayner (BFF) la specie non è trattata direttamente e l'autore dedica tre righi affermando che non vi sono raccolte britanniche che scoticus sarebbe una forma piccola che in Scandinavia il nome scoticus è applicato a specie con un lungo gambo biancastro e corpo fruttifero bianco senza tonalità rosa...Stop.

[stegiampi]

P.S. X Stegiampi e Gambr: mi spiace tantissimo dirti che non ho fotografato nemmeno una Russula!

Dispiace più a me.

Speravo che tu avessi trovato R. olivascens, largamente distribuita in quei posti, per chiederti
se avevi notato l'odore di iodoformio alla base del gambo (sul tipo di R. turci).
Io, nelle diverse raccolte che ho fatto nei boschi dell'Alto Adige, non sono riuscito ad individuarlo
con certezza. Quanto meno, sicuramente, non come una costante certa.

Ciao e grazie comunque.

Giampietro

[Stinkhorn]

Continuo con qualche altro funghetto che mancava nel mio erbario o di cui avevo immagini con esemplari meno belli!

Inizio con questa specie(?), abbondante!... nei siti visitati è risultata assente la sua gemella scura!

Cudonia confusa

[Stinkhorn]

altra raccolta, questa a gambo corto poichè non cresciuta nel muschio!

[Stinkhorn]

Molto frequente su ceppi di betulla tagliati!

Ascocoryne sarcoides

[Stinkhorn]

con l'anamorfo Coryne dubia

[Stinkhorn]

[Stinkhorn]

Su terreno apparentemente privo di residui bruciati...

Rhizina undulata

[Stinkhorn]

[Stinkhorn]

molto piccola, molto atipica ed aperta a discussioni... ma la micro veloce prima dell'essicazione ha mostrato anatomia da

Spathularia flavida

[Stinkhorn]

Due piccole piccole

Trichophaea hybrida s.l.

[Stinkhorn]

Aleuria aurantia

[Stinkhorn]

Un basidiomicete lichenizzato....

Phytoconis ericetorum

[Stinkhorn]

Questi erano troppo belli per non fotografarli!!!

Suillus variegatus

[Stinkhorn]

Tricholoma frondosae (= Tricholoma equestre var. populinum)