Boletus erythropus
-
- Senior
- Messaggi: 4924
- Iscritto il: dom 23 ago 2009, 10:18
- Cognome: zanella
- Nome: evelina
- Provenienza: vicenza
Boletus erythropus
Altro ritrovamento...........................nulla di nuovo.
Boletus erythropus
Boletus erythropus
- Allegati
-
- Boletus erythropus.jpg (193.9 KiB) Visto 12075 volte
-
- Boletus erythropus-2.jpg (198.21 KiB) Visto 12075 volte
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
belle foto.
ho sentito Gelardi per le nomenclature e anche il Simonini riferisce che sul erythropus Index Fungorum non è ancora aggiornato, questo aspettando l'ultimo articolo che deve uscire sui boleti.
il nome corrente ora è sia per erythropus che per la specie discolor, Neoboletus luridiformis.
ho sentito Gelardi per le nomenclature e anche il Simonini riferisce che sul erythropus Index Fungorum non è ancora aggiornato, questo aspettando l'ultimo articolo che deve uscire sui boleti.
il nome corrente ora è sia per erythropus che per la specie discolor, Neoboletus luridiformis.
-
- Senior
- Messaggi: 4924
- Iscritto il: dom 23 ago 2009, 10:18
- Cognome: zanella
- Nome: evelina
- Provenienza: vicenza
Re: Boletus erythropus
OK..................... e se continua così chi ha il coraggio e la sapienza di contestare questi (grandi, nuovi e vecchi esperti ? )
Io personalmente, al lunedi davanti ai miei cari soci continuerò chiamarlo B.erythropus e se qualquno mi contesta mi saprò difendere.
Evelina
Io personalmente, al lunedi davanti ai miei cari soci continuerò chiamarlo B.erythropus e se qualquno mi contesta mi saprò difendere.
Evelina
-
- Senior
- Messaggi: 9128
- Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
- Cognome: Baiano
- Nome: Giorgio
- Provenienza: Italia
- Località: Asti
Re: Boletus erythropus
Grande Evelina !
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
be Grande Evelina per cosi poco...
certo nessuno ti contesterà lo puoi chiamare come ti pare, nessuno obbliga
solo non capisco personalmente perchè avere un pensiero proprio di un fungo quando alla fine non lo studiamo neanche come stanno facendo i vari esperti in merito che concordano tra loro sulle nuove nomenclature della specie in questione.
poi magari verrà cambiato o rimarrà in futuro questo, ma ostinarsi ora a chiamare una specie come ci pare non è certo stare al passo coi tempi.
qui non si tratta di questioni di gusti o come ci piace piu chiamare un fungo, la micologia penso non vada in questa direzione... ci son specie che hanno cambiato piu volte nome ma non vedo perchè non li chiamate col vecchio nome originale.
cmq non voglio risposte e spiegazioni perchè gia le so, la mia era una precisazione su richiesta fatta precedentemente a chi giustamente ne sa piu di noi, da un mio topic in altra sede dover si discuteva sul erythropus e corretta nomenclatura ODIERNA, mi sembrava giusto farlo notare, poi se volete lo potete chiamare anche in gergo popolare
certo nessuno ti contesterà lo puoi chiamare come ti pare, nessuno obbliga
solo non capisco personalmente perchè avere un pensiero proprio di un fungo quando alla fine non lo studiamo neanche come stanno facendo i vari esperti in merito che concordano tra loro sulle nuove nomenclature della specie in questione.
poi magari verrà cambiato o rimarrà in futuro questo, ma ostinarsi ora a chiamare una specie come ci pare non è certo stare al passo coi tempi.
qui non si tratta di questioni di gusti o come ci piace piu chiamare un fungo, la micologia penso non vada in questa direzione... ci son specie che hanno cambiato piu volte nome ma non vedo perchè non li chiamate col vecchio nome originale.
cmq non voglio risposte e spiegazioni perchè gia le so, la mia era una precisazione su richiesta fatta precedentemente a chi giustamente ne sa piu di noi, da un mio topic in altra sede dover si discuteva sul erythropus e corretta nomenclatura ODIERNA, mi sembrava giusto farlo notare, poi se volete lo potete chiamare anche in gergo popolare
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Boletus erythropus
Per me sono un obbrobrio le modifiche nomenclaturali che hanno "colpito" le boletaceae ma che prima avevano colpito altri generi. Perchè mi direte non si è reagito di fronte alla Infundibulicybe? e adesso si reagisce davanti ai boletus? perchè quando le schifezze le prendi in piccole dosi ti puoi anche assuefare e accetatrle diverso quando c'è la grande abbuffata. Personalmente non chiamerò mai Imperator (perche non condivido) il torosus. Conoscere la nomenclatura corrente non vuol dire accettarla acriticamente.
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
non che che poi Boletus torosus o Boletus luridus siano tanto piu fini da chiamare.
certo la differenza tra Infundibulicybe e i Boletus sta nel fatto che per la maggioranza dei gibba e simili non gliene frega una cippa lippa mentre in Italia quando si parla di boleti il popolo scalpita... ecco perchè si fa fatica accettare la diversa nomenclatura sui boleti piu che quelle piu volte viste come Collybia-Gymnopus, Coprinus-Coprinellus-Parasola, Oudemansiella-Xerula-Hymenopellis, Pholiotina-Conocybe ecc.. cioè se chiami questi generi con l'uno o l'altro nome per come piu ti piace o come meglio ti viene per un tuo gusto personale va bene xchè interessa pochi e va bene cosi.. ma la cosa cambia invece quando leggi nomi nuovi sui boleti, stile Butyriboletus, Imperator, Rubroboletus, Neoboletus, Suillellus ecc.. perchè non ci piace questo cambiamento..
voglio dire ci son differenze di pesi e valutazioni che chiaramente ognuno è libero di pensarla come vuole... per noi che siam solo spettatori... nel senso appassionati ma non studiosi della specie nella sua struttura ... perchè questi sono quelli che fanno la micologia e questi accettano i cambiamenti...
se fra 20 anni Imperator è rimasto Imperator mica lo puoi chiamare Boletus per un tuo gusto personale.. cosi si va in dietro non avanti.
il bello è che prima tutti aspettavano il molecolare perchè cosi si pensava che si semplificavano varie specie con un unico taxon, ora che questi cambiamenti sono all'attivo si fatica ad accettarli per un qualche orgoglio personale o che ne so... ma alla fine è solo un nome il piu odierno che si deve dare.
non capisco perchè ostinarsi a chiamarli col vecchio nome.
certo la differenza tra Infundibulicybe e i Boletus sta nel fatto che per la maggioranza dei gibba e simili non gliene frega una cippa lippa mentre in Italia quando si parla di boleti il popolo scalpita... ecco perchè si fa fatica accettare la diversa nomenclatura sui boleti piu che quelle piu volte viste come Collybia-Gymnopus, Coprinus-Coprinellus-Parasola, Oudemansiella-Xerula-Hymenopellis, Pholiotina-Conocybe ecc.. cioè se chiami questi generi con l'uno o l'altro nome per come piu ti piace o come meglio ti viene per un tuo gusto personale va bene xchè interessa pochi e va bene cosi.. ma la cosa cambia invece quando leggi nomi nuovi sui boleti, stile Butyriboletus, Imperator, Rubroboletus, Neoboletus, Suillellus ecc.. perchè non ci piace questo cambiamento..
voglio dire ci son differenze di pesi e valutazioni che chiaramente ognuno è libero di pensarla come vuole... per noi che siam solo spettatori... nel senso appassionati ma non studiosi della specie nella sua struttura ... perchè questi sono quelli che fanno la micologia e questi accettano i cambiamenti...
se fra 20 anni Imperator è rimasto Imperator mica lo puoi chiamare Boletus per un tuo gusto personale.. cosi si va in dietro non avanti.
il bello è che prima tutti aspettavano il molecolare perchè cosi si pensava che si semplificavano varie specie con un unico taxon, ora che questi cambiamenti sono all'attivo si fatica ad accettarli per un qualche orgoglio personale o che ne so... ma alla fine è solo un nome il piu odierno che si deve dare.
non capisco perchè ostinarsi a chiamarli col vecchio nome.
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Boletus erythropus
Ecco appunto tra 20 anni (ma.anche molto meno secondo me) diamoci appuntamento sarò il primo a ricredermi di fronte all'evidenza.
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Boletus erythropus
Ps personalmente non condivido il molecolare nel momento preciso in cui si.ottengono nuove.specie non distinguibili macro e.microscopicamente. Questo non c'entra con il discorso generi.
----------
inviato col mio Xperia
----------
inviato col mio Xperia
-
- Esperto
- Messaggi: 2122
- Iscritto il: dom 6 mag 2007, 21:02
- Cognome: Carassai
- Nome: Ennio
- Provenienza: Macerata
- Località: Macerata
- Contatta:
Re: Boletus erythropus
Ciao a a tutti,
mi accodo a questa disquisizione fornendo il mio "illuminato e autorevole" parere, ehh!!
Le variazioni sistematiche e tassonomiche dei Generi e delle specie fungine secondo me presentano due aspetti:
1) il problema di dover spiegare ai nostri "comuni" soci che un certo fungo che fino a ieri hanno chiamato "pinco" da oggi si chiama "pallino" (e magari avevano impiegato anni per poterlo memorizzare) ci pone di fronte al dilemma nel corso delle nostre serate micologiche in sede, se seguitare a chiamarlo con il vecchio nome oppure tentare di "aggiornare" la loro memoria storica; ma già mi immagino i loro commenti e non mi meraviglierei se qualcuno (specie gli anziani) ci mandi a quel paese, ehh!!.
2) l'altro aspetto riguarda più da vicino noi "micologi dilettanti" che con tanta passione e mezzi limitati, cerchiamo di migliorare sempre più (nei limiti del possibile) le nostre conoscenze micologiche.
Possiamo porci qualche dubbio sulla validità di alcune innovazioni sistematiche ? o dobbiamo accettare il tutto a scatola chiusa magari per non far la figura dei retrogradi ? .
Credo che, se la revisione di Generi o specie è basata su una approfondita e seria ricerca filogenetica, macroscopica e microscopica condotta con il puro e solo intento di apportare nuove conoscenze scientifiche, allora ben venga, ma qui mi sorge un piccolo dubbio: tutte queste novità rispondono a questi presupposti?
Ai posteri l'ardua sentenza, ehh!!
un saluto bionico a tutti,
Ennio.
mi accodo a questa disquisizione fornendo il mio "illuminato e autorevole" parere, ehh!!
Le variazioni sistematiche e tassonomiche dei Generi e delle specie fungine secondo me presentano due aspetti:
1) il problema di dover spiegare ai nostri "comuni" soci che un certo fungo che fino a ieri hanno chiamato "pinco" da oggi si chiama "pallino" (e magari avevano impiegato anni per poterlo memorizzare) ci pone di fronte al dilemma nel corso delle nostre serate micologiche in sede, se seguitare a chiamarlo con il vecchio nome oppure tentare di "aggiornare" la loro memoria storica; ma già mi immagino i loro commenti e non mi meraviglierei se qualcuno (specie gli anziani) ci mandi a quel paese, ehh!!.
2) l'altro aspetto riguarda più da vicino noi "micologi dilettanti" che con tanta passione e mezzi limitati, cerchiamo di migliorare sempre più (nei limiti del possibile) le nostre conoscenze micologiche.
Possiamo porci qualche dubbio sulla validità di alcune innovazioni sistematiche ? o dobbiamo accettare il tutto a scatola chiusa magari per non far la figura dei retrogradi ? .
Credo che, se la revisione di Generi o specie è basata su una approfondita e seria ricerca filogenetica, macroscopica e microscopica condotta con il puro e solo intento di apportare nuove conoscenze scientifiche, allora ben venga, ma qui mi sorge un piccolo dubbio: tutte queste novità rispondono a questi presupposti?
Ai posteri l'ardua sentenza, ehh!!
un saluto bionico a tutti,
Ennio.
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
quello che vedo nei boleti è in questo caso è un cambio della nomenclatura per ulteriori studi genetici.. che il macro e micro non evidenzierebbero.
se fosse stato solo per analisi micro non ci sarebbe stato questo stravolgimento ma ci sarebbe stata la solita confusione tra specie e forme che in vari boleti ha sempre regnato sovrana, come discolor, junquilleus se forme di queletii o di erythropus... almeno ora si sa dove collocarli.
se fosse stato solo per analisi micro non ci sarebbe stato questo stravolgimento ma ci sarebbe stata la solita confusione tra specie e forme che in vari boleti ha sempre regnato sovrana, come discolor, junquilleus se forme di queletii o di erythropus... almeno ora si sa dove collocarli.
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
cmq anche se i nomi correnti possono sempre cambiare questo non toglie che è stato dimostrato con studi genetici molecolari che molti di questi boleti non fanno parte strutturalmente del genere Boletus.
-
- Novizio
- Messaggi: 587
- Iscritto il: mar 24 giu 2008, 17:31
- Cognome: Bolognini
- Nome: Daniele
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
Devo essere sincero, questo problema non mi ha mai tolto il sonno.
Chi mi conosce sa già come la penso.
Se la mia mente ha archiviato correttamente l'immagine di Giorgio (un nome a caso), Giorgio potrà anche decidere di cambiare il nome e di chiamarsi un giorno Mykol o Eustachio o Noemi (nomi a caso) ma io sarò sempre e comunque in grado di riconoscerlo e di sapere di chi stiamo parlando.
Saluti e sonni sereni.
Daniele
Chi mi conosce sa già come la penso.
Se la mia mente ha archiviato correttamente l'immagine di Giorgio (un nome a caso), Giorgio potrà anche decidere di cambiare il nome e di chiamarsi un giorno Mykol o Eustachio o Noemi (nomi a caso) ma io sarò sempre e comunque in grado di riconoscerlo e di sapere di chi stiamo parlando.
Saluti e sonni sereni.
Daniele
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
anch io dormo sereno cmq e preferisco dare retta a chi fa questi tipi di studio, piu che a persone "normali" ed i loro gusti preferiti sul chiamare un fungo.
però se chiamo Giorgio uno che poi scopro essere Mario io non lo chiamo piu Giorgio
però se chiamo Giorgio uno che poi scopro essere Mario io non lo chiamo piu Giorgio
-
- Amministratore
- Messaggi: 4857
- Iscritto il: mer 21 mar 2007, 9:20
- Cognome: Baglivo
- Nome: Arturo
- Provenienza: Lecce
- Località: Lecce
Re: Boletus erythropus
puoi chiamarlo come vuoi ma la persona non cambiamicotom ha scritto:però se chiamo Giorgio uno che poi scopro essere Mario io non lo chiamo piu Giorgio
condivido quanto detto da Daniele (Muscario)
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
in questo caso la persona (genere) cambia o meglio, pensavamo che fossero la stessa persona (genere) ma alla fine son due diversi.
perchè se io chiamo due Boletus con lo stesso nome quado uno non è piu Boletus ma bensì Neoboletus significa che ora hanno due nomi diversi e son due persone diverse (generi)
in pratica se è stato constatato dal molecolare che strutturalmente un erythropus non è piu parte dei Boletus come l' edulis, vorra dire che il genere Boletus rimane Giorgio e il nuovo genere Neoboletus è una nuova persona che chiamo Mario.
perchè se io chiamo due Boletus con lo stesso nome quado uno non è piu Boletus ma bensì Neoboletus significa che ora hanno due nomi diversi e son due persone diverse (generi)
in pratica se è stato constatato dal molecolare che strutturalmente un erythropus non è piu parte dei Boletus come l' edulis, vorra dire che il genere Boletus rimane Giorgio e il nuovo genere Neoboletus è una nuova persona che chiamo Mario.
-
- Senior
- Messaggi: 9128
- Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
- Cognome: Baiano
- Nome: Giorgio
- Provenienza: Italia
- Località: Asti
Re: Boletus erythropus
beh, non è tutto così semplice, bisognerebbe prima stabilire entro quale limite di variabilità dei caratteri si è in un genere ed oltre il quale si è in un genere diverso |
Ciò vale per i caratteri macroscopici, microscopici, chimici ed anche per quelli rilevati dai molecolare, si tratta semplicemente di convenzioni !
Si può tranquillamente continuare a discutere ed a scannarci, esattamente come prima !
Ciò vale per i caratteri macroscopici, microscopici, chimici ed anche per quelli rilevati dai molecolare, si tratta semplicemente di convenzioni !
Si può tranquillamente continuare a discutere ed a scannarci, esattamente come prima !
-
- Senior
- Messaggi: 4924
- Iscritto il: dom 23 ago 2009, 10:18
- Cognome: zanella
- Nome: evelina
- Provenienza: vicenza
Re: Boletus erythropus
Vedo che vi ho dato materiale per discutere, bravi mi fa piacere.
Per me va bene Boletus erythropus.
Mi è stato chiesto, perchè ho chiamato Coprinellus invece che Coprinus, viste le sue piccole dimensioni, mi va anche bene.
Ciao a tutti Evelina
Per me va bene Boletus erythropus.
Mi è stato chiesto, perchè ho chiamato Coprinellus invece che Coprinus, viste le sue piccole dimensioni, mi va anche bene.
Ciao a tutti Evelina
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
Gelardi mi diceva che a breve dovrebbe uscire un articolo sullo studio e nuova nomenclatura delle Boletaceae, che mi manda tramite mail appena è a disposizione.
-
- Senior
- Messaggi: 4924
- Iscritto il: dom 23 ago 2009, 10:18
- Cognome: zanella
- Nome: evelina
- Provenienza: vicenza
Re: Boletus erythropus
E tutti noi saremo ben lieti di leggere queste novità. che probabilmente dovremmo accettare,
come vangelo..............................amen...........................
Evelina
come vangelo..............................amen...........................
Evelina
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
be uno se vuole può essere libero anche di andare sotto un treno
-
- Senior
- Messaggi: 9128
- Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
- Cognome: Baiano
- Nome: Giorgio
- Provenienza: Italia
- Località: Asti
Re: Boletus erythropus
vorrei solo che qualcuno mi spiegasse quando due specie fanno parte dello stesso genere e quando di due generi diversi ..., cioè qual'é la "distanza" tra i vari caratteri che giustificano la separazione in generi diversi e chi la stabilisce..
Certo che se questi caratteri non sono rilevabili dall'osservazione macro, micro o chimica ha poco senso usarli ...
Certo che se questi caratteri non sono rilevabili dall'osservazione macro, micro o chimica ha poco senso usarli ...
-
- Senior
- Messaggi: 9128
- Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
- Cognome: Baiano
- Nome: Giorgio
- Provenienza: Italia
- Località: Asti
Re: Boletus erythropus
Non ti seguo .... a mia conoscenza le persone appartengono tutte non solo allo stesso genere ma alla stessa specie !perchè se io chiamo due Boletus con lo stesso nome quado uno non è piu Boletus ma bensì Neoboletus significa che ora hanno due nomi diversi e son due persone diverse (generi)
No, significa solo che qualcuno li ha inseriti in generi diversi per motivi che lui ritiene importanti (ovviamente secondo la sua valutazione ...) e quindi torniamo dacapo.
In sostanza, si tratta solo del "peso" che ogni autore attribuisce ai vari caratteri ed alle loro differenze, ovviamente in base alla sua valutazione degli stessi.
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
l'es. era citare una persona come un genere, ma forse ha poco senso spiegarlo perchè poi non è una cosa paragonabile.
cmq la valutazione dello stesso genere suddiviso in piu generi è stata fatto col molecolare,
lo stesso genere con due specie poteva esser Boletus es. edulis, es. erythropus, ora due generi diversi, il primo Boletus l'altro Neoboletus, ecc..
quel qualcuno son piu di uno di autori, e non possiam per forza convincerci di una cosa nostra senza prove quando altri la prova l'hanno fatta col molecolare.
cmq liberi di pensare come si vuole, la micologia è andata avanti cosi da sempre, con sinonimi e forme e specie suddivise da piu autori mentre altri dicono che son un unica specie, ma per me il molecolare da un netto cambiamento in meglio.
cmq la valutazione dello stesso genere suddiviso in piu generi è stata fatto col molecolare,
lo stesso genere con due specie poteva esser Boletus es. edulis, es. erythropus, ora due generi diversi, il primo Boletus l'altro Neoboletus, ecc..
quel qualcuno son piu di uno di autori, e non possiam per forza convincerci di una cosa nostra senza prove quando altri la prova l'hanno fatta col molecolare.
cmq liberi di pensare come si vuole, la micologia è andata avanti cosi da sempre, con sinonimi e forme e specie suddivise da piu autori mentre altri dicono che son un unica specie, ma per me il molecolare da un netto cambiamento in meglio.
-
- Senior
- Messaggi: 9128
- Iscritto il: dom 3 giu 2007, 23:15
- Cognome: Baiano
- Nome: Giorgio
- Provenienza: Italia
- Località: Asti
Re: Boletus erythropus
Non discuto quanto rivela il molecolare (che non conosco), discuto la sua interpretazione.
Immagino che se una specie viene suddivisa in due, appartenenti allo stesso genere, e se una altra viene addirittura suddivisa in due generi (oltre ovviamente in due o più specie diverse) qualcuno avrà stabilito che se se c'è una certa differenza nel DNA si tratta di due specie diverse, se c'è n'è una maggiore si tratta addirittura di due generi diversi
Ecco sono queste delimitazioni che mi lasciano perplesso, credo che ogni studioso possa stabilire secondo criteri che lui ritiene oggettivi dove e come bisogna tagliare, esattamente come succedeva coi metodi tradizionali.
Inoltre bisognerebbe poi sapere su quali funghi sono stato condotti gli studi, chi li ha raccolti e determinati, ecc..., eccc....,
Cioè, in definitiva si tratta sempre di interpretazioni che, per una moltitudine di motivi, è difficile rendere oggettive, esattamente come avviene con la valutazione dei caratteri tradizionali.
Per cui seguire con cieca fiducia questa via mi sembra la stessa cosa che seguire con fede incrollabile un micologo del passato piuttosto che un altro.
Immagino che se una specie viene suddivisa in due, appartenenti allo stesso genere, e se una altra viene addirittura suddivisa in due generi (oltre ovviamente in due o più specie diverse) qualcuno avrà stabilito che se se c'è una certa differenza nel DNA si tratta di due specie diverse, se c'è n'è una maggiore si tratta addirittura di due generi diversi
Ecco sono queste delimitazioni che mi lasciano perplesso, credo che ogni studioso possa stabilire secondo criteri che lui ritiene oggettivi dove e come bisogna tagliare, esattamente come succedeva coi metodi tradizionali.
Inoltre bisognerebbe poi sapere su quali funghi sono stato condotti gli studi, chi li ha raccolti e determinati, ecc..., eccc....,
Cioè, in definitiva si tratta sempre di interpretazioni che, per una moltitudine di motivi, è difficile rendere oggettive, esattamente come avviene con la valutazione dei caratteri tradizionali.
Per cui seguire con cieca fiducia questa via mi sembra la stessa cosa che seguire con fede incrollabile un micologo del passato piuttosto che un altro.
-
- Senior
- Messaggi: 3819
- Iscritto il: gio 11 dic 2014, 18:44
- Cognome: Mariani
- Nome: Thomas
- Provenienza: Italia
Re: Boletus erythropus
ceca fiducia no, ma se non mi posso fidare di chi comunque ha sequenziato il dna di questi generi, che prima erano tutti Boletus, mi potrei fidare di quello che posso pensare io o un qualsiasi altro normale appassionato?? direi proprio di no.
sollecito ancora Gelardi per capirne di piu.
sollecito ancora Gelardi per capirne di piu.