Agaricus sez Arvenses
Inviato: mer 21 set 2016, 16:42
ciao a tutti.
stavolta propongo un prataiolo ingiallente con crescita boschiva facente parte del gruppo Arvenses.
3 esemplari distanti di una decina di metri dal piccolo sentiero sotto ad un paio di abeti rossi.
carpofori massicci con toni del pileo da subito anche nel giovane bianco-giallognolo e macchie piu ocracee, ricoperto di fioccosità, piu evidenti ai bordi per residui di velo generale.
lamelle fitte nel giovane color rosa chiaro per diventare nei esemplari maturi color bruno tabacco.
anello semplice ampio che evidenzia nel giovane esemplare squame a ruota dentata..
gambo robusto non troppo slanciato ricurvo verso la base che è bulbosa-arrotondata non propriamente marginata.
odore di mandorle gradevole classico dei buon prataioli.
la sezione presenta un gambo cavo con carne biancastra leggermente rosata nei pressi della corteccia in zona medio alta, con piccole macchie giallastre.
ora io andavo sulla ipotesi quasi certa per Agaricus essettei il silvicola piu robusto di conifere montane, ma l'ingiallimento gia da giovane, il bulbo arrotondato semi-marginato, crescente sotto peccio, associando il tutto alla dimensioni robuste mi han portato anche verso Agaricus tenuivolvatus
non penso si tratti di A. macrocarpus perchè secondo il Cappelli il pileo rimane bianco a lungo, mentre l'ingiallimento questi gia presentavano un ingiallimento anche nel giovane fresco, il viraggio ocraceo al tocco poi era abbastanza immediato.
sono funghi austriaci che per ovvie ragioni non ho portato a casa per seccare.
giusto per sapere le vostre opinioni grazie.
stavolta propongo un prataiolo ingiallente con crescita boschiva facente parte del gruppo Arvenses.
3 esemplari distanti di una decina di metri dal piccolo sentiero sotto ad un paio di abeti rossi.
carpofori massicci con toni del pileo da subito anche nel giovane bianco-giallognolo e macchie piu ocracee, ricoperto di fioccosità, piu evidenti ai bordi per residui di velo generale.
lamelle fitte nel giovane color rosa chiaro per diventare nei esemplari maturi color bruno tabacco.
anello semplice ampio che evidenzia nel giovane esemplare squame a ruota dentata..
gambo robusto non troppo slanciato ricurvo verso la base che è bulbosa-arrotondata non propriamente marginata.
odore di mandorle gradevole classico dei buon prataioli.
la sezione presenta un gambo cavo con carne biancastra leggermente rosata nei pressi della corteccia in zona medio alta, con piccole macchie giallastre.
ora io andavo sulla ipotesi quasi certa per Agaricus essettei il silvicola piu robusto di conifere montane, ma l'ingiallimento gia da giovane, il bulbo arrotondato semi-marginato, crescente sotto peccio, associando il tutto alla dimensioni robuste mi han portato anche verso Agaricus tenuivolvatus
non penso si tratti di A. macrocarpus perchè secondo il Cappelli il pileo rimane bianco a lungo, mentre l'ingiallimento questi gia presentavano un ingiallimento anche nel giovane fresco, il viraggio ocraceo al tocco poi era abbastanza immediato.
sono funghi austriaci che per ovvie ragioni non ho portato a casa per seccare.
giusto per sapere le vostre opinioni grazie.