Lactarius dal 60°CSN

[carlo]

Sempre dai boschi di Terzolas ecco alcuni Lactarius forse banali ma non per noi che giungevamo dallo "sprofondatissimo sud".
L'habitat: Fagus, Peccio, Larice, Betulla, ecc.
Colgo l'occasione per rivolgere anche da parte mia un caloroso, non rituale ma convinto, benvenuto in Acta a Franco.

[carlo]

Lactarius porninsis Rolland

[carlo]

Lactarius salmonicolor Heim & Leclair

[carlo]

ancora Lactarius salmonicolor Heim & Leclair

[carlo]

Lactarius torminosus (Schaeffer:Fries) Persoon

[carlo]

ed ancora Lactarius torminosus (Schaeffer:Fries) Persoon.
Particolare della disposizione dei peli al margine.

[carlo]

Lactarius scrobiculatus (Scopoli:Fries) Fries.
Si distingue dalla vicina specie Lactarius intermedius (Krombh.) Berkely & Broome principalmente per i colori più carichi, per l'habitat (peccio), per i pleurocistidi nettamente più corti.

[carlo]

ancora Lactarius scrobiculatus (Scopoli:Fries) Fries
Particolare del lattice giallo.

[carlo]

Un Saluto a tutti gli amici...

[Artù]

...ecco alcuni Lactarius forse banali ..

Nessun fungo è banale Bellissime foto Carlo peccato non averle potute fare anche io

[Pino]

Complimenti Carlo, bella sequenza di immagini.

P.S. ma dove hai trovato tutta quella "roba"?

[carlo]

Io vi avevo diligentemente atteso per almeno un'ora nei pressi dell'autovettura...con le stagnole tutte aperte ed i funghi pronti per essere fotografati... Se il cuoco aveva già buttato la pasta non ne ho colpa... Ciao

[carlo]

Ciao Pino. Mi ero informato sulla direzione dei venti nei giorni precedenti, cosa rara a quanto mi dicono in Trentino. Dalle notizie raccolte erano stati in prevalenza provenienti da nord-ovest. Sulla prima salita l'acqua aveva sgrondato troppo velocemente ed il versante era eccessivamente stato esposto proprio a quei venti e, capita l'antifona sono salito, salito, salito e ridisceso fino a trovare un pianoro al riparo dai venti e con la giusta esposizione. Li c'erano i funghi (anche qualche porcino)!
Non sarò un bravo micologo ma conservo tutte le caratteristiche del vecchio fungarolo...Mi servivano il L. torminosus e il L. scrobiculatus e li ho trovati.
Se a qualcuno interessano conservo le essiccate dei Lactarius. Un abbraccio, Carlo.

[Pino]

Lo so, lo so che siete dei bravi cercatori.

Ho avuto il piacere di vedervi all'opera, cari amici leccesi, e di apprezzare la vostra abilità e capacità di osservare.

Un abbraccio.

[moscardino]

Ciao Carlo,
mi dispiace ma la tua foto non credo che corrisponda a Lactarius scrobiculatus ma un classico Lactarius intermedius.
Moscardino

[Pino]

Ciao Carlo,
mi dispiace ma la tua foto non credo che corrisponda a Lactarius scrobiculatus ma un classico Lactarius intermedius.
Moscardino

Per via del "cerchio biancastro all'attaccatura del gambo"?

[carlo]

E dire che pure io ero partito convinto di aver ritrovato Lactarius intermedius...poi riguardandolo meglio ed osservandovi quelle caratteristiche sopra menzionate avevo propeso per L. scrobiculatus... ...........Dimmi di più Moscardino. Grazie e saluti.

[Agaricus]

ciao Carlo,
belle immagini di Lactarius trentini, ma dove li hai pescati? io nel bosco vedevo solamente funghi a lamelle rosa-marroni e sporata ianthinosporea.
Scherzi a parte, approfitto del tuo post per salutarti, ci rivredemo di nuovo sul Grostè ?,
un caro saluto,
Ennio.

[Artù]

in effetti nella prima uscita abbiamo trovato tantissime specie, peccato non averle fotografate tutte ora che mi ricordo mentre fotografavi mi dicesti di aver trovato intermedius ...

[carlo]

Confermo: già dal bosco, poi in sala ed addirittura quando ho nominato per la prima vlta gli scatti avevo messo Lactarius intermedius...E' stato solo successivamente a partire da lunedì a casa che ho cambiato opinione, sbagliando a quanto pare...
A proposito della banda biancastra all'apice del gambo va detto che anche questa fa propendere per Lactarius scrobiculatus, vedasi:
Floriani M., 1998-I Lactarius della sottosezione Scrobiculati in Trentino. BGMB pag.163-187.
Saluti

[moscardino]

Ciao Carlo,
a mio parere la differenza macroscopica più evidente consiste nel modo di disporsi degli scrobicoli nel gambo (fusi tra loro = L. intermedius, isolati non confluenti = L. scrobiculatus), naturalmente l'habitat dei boschi che abbiamo frequentato come tu sai era misto di abete rosso ed abete bianco.
Moscardino

[carlo]

Ciao Moscardino,
ti ringrazio ed incasso in saccoccia un altro elemento utile da tenere in mente in futuro. Ti saluto, Carlo.

[Mario]

Sono d'accordo con Moscardino, e ricordo benissimo la prima determinazione di Carlo come L. intermedius.
Chi lascia la via vecchia per la nuova.........ecc!
A tutti un ben risentiti dopo l'incontro di Folgarida che ha visto il felice connubio tra canerderli e peperoncino salentino