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Cortinarius sp

Inviato: sab 29 ott 2016, 20:34
da micotom
bosco termofilo, misto cerro-roverella, orniello e carpino con rimboschimento di conifere come cipressi e pino nero.

cappello di 4-5 cm grigio chiaro-brunastro, liscio o leggermente fibrilloso
Gambo direi concolore al cappello biancastro in basso ma imbrunente alla manipolazione terminante con bulbo arrotondato vistoso.
lamelle ocra brunastre.
odore fungino leggero, sapore dolciastro.
reazione alla soda caustica subito scura, sia su carne che cuticola, grigio nerastra, poi nera.

mi ero indirizzato per tali caratteristiche al C. aprinus
o C. sordescens? sempre che non si tratti di una specie sola.
oppure al C. turgidus che però mi pare piu biancastro e piu robusto.
cosa ne dite??

Re: Cortinarius sp

Inviato: sab 29 ott 2016, 20:35
da micotom
...

Re: Cortinarius sp

Inviato: sab 29 ott 2016, 20:35
da micotom
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Re: Cortinarius sp

Inviato: sab 29 ott 2016, 20:36
da micotom
:bye:

Re: Cortinarius sp

Inviato: sab 29 ott 2016, 20:38
da micotom
anche la carne dimenticavo è simile al tono del cappello e gambo.
non ho fatto le foto della reazione macrochimica fatte a casa, ma come detto era scura nerastra. se non vi fidate le faccio e le inserisco :) :bye:

Re: Cortinarius sp

Inviato: sab 29 ott 2016, 21:59
da girolle
Prova a controllare Cortinarius diosmus o C. chevassutii...

Ciao
Girolle

Re: Cortinarius sp

Inviato: dom 30 ott 2016, 0:03
da micotom
Ciao Girolle
entrambe le specie da te citate controllate ma non mi convincevano.
il diosmus o meglio l'araneosovolvatus lo trovo ogni anno in una fungaia tra cerro e castagno e mai ho visto un bulbo cosi arrotondato , certo allargato ma non ha forma di cipolla e sempre con un velo primordiale abbondante qui del tutto assente.
non torna la reazione macrochimica che io sappia con le basi forti nulla o quasi e qui nerastra.
l'odore del diosmus dovrebbe essere rafanoide e questo era fungino gradevole quasi simile al cacao in polvere se lo devo accostare a qualcosa di simile non certo al rafano.

per il chevassutii invece pare abbia un bulbo ben marginato che questo non ha.
entrambe cmq le avevo messo in conto dall'inizio ma per certi caratteri non menzionati tra le mie ipotesi. :bye:

Re: Cortinarius sp

Inviato: dom 30 ott 2016, 12:13
da La Chiusa Lillo
confronta con C. urbicus

Re: Cortinarius sp

Inviato: dom 30 ott 2016, 16:26
da micotom
ciao,
proprio perchè nello stesso giorno son anche andato dove trovo il C. diosmus \araneosovolvatus e ho potuto confrontarli con questo Cortinarius sp che dal vivo oltre che per odore e reazione chimiche non tornavano i conti.
questa specie in confronto si presentava piu massiccia e piu grande di dimensioni, piu dura nel contesto con gambo molto piu robusto.

questi che allego sono i Cortinarius diosmus della stessa escursione, probabilmente gli araneosovolvatus dato che son della stessa precisa fungaia, forse dilavati del velo al gambo dalla pioggia caduta nella notte stessa.
a parte il tono del cappello per il resto c'erano differenze con diversi toni lamellari piu rugginosi mentre ocra brunastri nella specie da determinare, diverso odore e diverso portamento con differenze di formazione basale. :bye:

Re: Cortinarius sp

Inviato: dom 30 ott 2016, 16:55
da micotom
ciao Lillo, il C. hurbicus vedo in qualche sito piu o meno attendibile è molto simile nel portamento e nel gambo tozzo con base bulbosa arrotondata, ma dicono che si trova sotto Betula e Salix, qui siam in tutt'altro ambiente, e reazione alle basi forti subnulla.

questa invece è la reazione scura che si timbra sul nerastro anche nel secco, e questa reazione alle basi forti la leggo fina ad ora solo sul C. aprinus.
purtroppo è un genere che mi affascin a molto ma dicui ancorà non ho molto materiale utile.

cmq nella mia ignoranza continuo vederlo simile nell'aspetto, odore e sapore all C. aprinus o simili: sordescens, strenuipes, ecc..

per es. nel web trovo che certe immagini del Cortinarius suillonigrescens siano molto famigliari al mio ritrovamento, tra l'altro l'ambiente sembra quello giusto nocciolo e carpino e quest'ultimo è presente in modo diffuso in questo areale, i toni la morfologia e la reazione li trovo molto vicini calcolando che i miei erano esemplarei in piena freschezza di età. la quota anche si avvicina . zona collinare sui 600 m slm
http://www.pilzflora-ehingen.de/pilzflo ... escens.php

Re: Cortinarius sp

Inviato: dom 30 ott 2016, 16:59
da micotom
sul secco nero nel cappello e nero olivastro nella carne del gambo-base.
:bye: