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[align=justify] Ad onor del vero io non metterei la mano sul fuoco che si tratti di Inocybe, a causa delle condizioni dei carpofori così intrisi d'acqua da essere irriconoscibili; ma se si può, coraggiosamente, ipotizzare il Genere, è alquanto temerario avventurarsi nella determinazione della specie.gibba1 ha scritto:con odore debolmente caratteristico del genere, penserei ad Inocybe brevispora da confermare.
Perchè Inocybe brevispora? qualcosa deve aver pur esserci per formulare una ipotesi, almeno caratteristiche macroscopiche legate all'ambiente di crescita che dovrebbe essere, in tal caso, aghifoglia.
Ma legata alle conifere con caratteristiche macroscopiche simili a brevispora vi è anche Inocybe subcarpta.
Saluti[/align]
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Proporrò una campagna micologica indirizzata alla distruzione degli Agaricus con mezzi meccanici e chimici, così Ennio non sarà distratto e comincerà ad interessarsi di "funghi veri"Agaricus ha scritto:Carissimi amici,
vedo che il coraggio non vi manca, io sono "fifone" e mi fermo a ocrosporeo ???.
P.S. ma con tanti belli Agaricus, proprio sto "fungaccio" dobbiamo studià !!???; scherzo si intende,
con simpatia e cordialità,
Ennio.
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???
Scusatemi ma, non avendo alcuna esperienza di forum, vorrei tornare per un attimo al nostro fungo misterioso.
Ho visto con piacere che alfredo ha anticipato il mio pensiero.
I pochi elementi disponibili per la determinazione: presenza di Betulle, cappello viscido, portamento tricholomoide, lamelle sporche (anche i leucosporei possono avere lamelle colorate!) ed una certa sfumatura giallina che mi sembra di vedere nel gambo di alcuni esemplari, sembrano proprio indirizzarci verso Tricholoma fulvum.
Certo sarebbe meglio fotografare i funghi nelle condizioni migliori, cercando di evidenziarne tutte le caratteristiche importanti, ma ha sicuramente ragione anche mykol quando afferma che forse si dovrebbe pensare ad una micologia più "dinamica", che tenga conto di tutte le fasi di vita del fungo e, quindi, anche della loro fase di "senescenza".
Ho visto con piacere che alfredo ha anticipato il mio pensiero.
I pochi elementi disponibili per la determinazione: presenza di Betulle, cappello viscido, portamento tricholomoide, lamelle sporche (anche i leucosporei possono avere lamelle colorate!) ed una certa sfumatura giallina che mi sembra di vedere nel gambo di alcuni esemplari, sembrano proprio indirizzarci verso Tricholoma fulvum.
Certo sarebbe meglio fotografare i funghi nelle condizioni migliori, cercando di evidenziarne tutte le caratteristiche importanti, ma ha sicuramente ragione anche mykol quando afferma che forse si dovrebbe pensare ad una micologia più "dinamica", che tenga conto di tutte le fasi di vita del fungo e, quindi, anche della loro fase di "senescenza".
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leggo solo ora al rientro dalle vacanze....alfredo ha scritto:.....e viva il Tricholoma fulvum (non era una provocazione!!!): i colori brunastri e giallastri (ben evidenti!!!), il margine pileico striato-solcato e la crescita sotto betulle non lasciano dubbi
ecco... a me bastava questa come risposta.....
sono conscio della non certezza determinativa senza elementi micro....
se conservo il secco lo scrivo....
io dò e fò quello che posso....
cerco sempre di migliorare.... nei miei limiti....
ma se a qualcuno questo non soddisfa...
può semplicemente non leggere o non rispondere....
ciao ciao olly